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sabato 31 agosto 2013

"Rincoglionimento globale".
Avete letto bene: "Rincoglionimento globale", non "Riscaldamento globale".
Le menti aguzze che dominano il mondo (cioè i soldi, la finanza, i media, la produzione, la pornografia, la disinformazione, ... ) usano la tecnica della guerra terrestre corazzata.

Avanti "mandano" il panzer: cioè l'idea accattivante, umanitaria, bella, coinvolgente... ad effetto.
Dietro i sabotatori, quelli che, protetti dagli slogan altisonanti del panzer, devono distruggere, fare terra bruciata, fare il contrario degli slogan di facciata.
Succede da sempre. Alcuni casi recenti? "Asse del Male", "Armi di Distruzione di Massa", "Esportare la democrazia", "Accoglienza", "6 garantito" (a scuola, in Italia, durante il '68), "Intervento Umanitario" (sempre e solo dove conviene), "Melting pot", bla, bla, bla...


giovedì 29 agosto 2013

"Commodities, Transfer Pricing e ladri da passo".
Anche se con nomi e ambientazioni fittizi, la storia che segue non è una favola.
Va ascoltata in trasparenza, si ripete ogni santo giorno ed è desolatamente vera. 

Rame, Copper, Soldi, Profitti, $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$
1. Scenario e Interpreti: Mr Black, presidente di colore di un paese africano ricco di minerali, svende le miniere del Paese alla Spectrus Inc. (investitore straniero con sede all'estero) facendo fare, nel contempo, una grassa indigestione ai suoi conti personali in giro per il mondo. 
2. Business: Ramina Ltd (la società di estrazione nel paese africano), di proprietà della Spectrus Inc., con sede nel belmondo (Svizzera, Lussemburgo, Singapore, Bahamas, Liechtenstein, Monaco, Antigua, ...)  "vende" i minerali alla stessa Spectrus Inc. a prezzi di favore... di molto favore.
3. Logistica: Il rame va direttamente nel Paese finale di esportazione. Fra Ramina Ltd e Spectrus Inc. ci si scambia, semplicemente, delle fatture.
Consecutio?
4. Torta piccola: Bassi prezzi di Vendita > Bassi Ricavi > Basse Entrate Fiscali al paese africano.
5. Torta grande: La Spectrus Inc., vendendo a prezzi di mercato (Listini di Londra), molto più alti di quelli di acquisto, concentra profitti... all'estero.

Se l'UE, la Cecilia Malmström, l'ONU, il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale e via dicendo volessero aiutare, veramente, i disgraziati dei barconi basterebbe introdurre a livello planetario un controllo delle differenze fra prezzi di acquisto e prezzi di vendita praticati dai trafficanti di materie prime (petrolio, minerali, cereali, gomma, ....). Usando i codici tariffari doganali sarebbe un gioco (quasi) da ragazzi.

Cervelloni globali
Oggi, volendo, le reti mondiali di computers possono spaccarci un capello in quattro... e oltre.
Con il giusto spirito, le necessarie leggi e i conseguenti meccanismi quanto detto si potrebbe fare con qualche click!
Sono queste le politiche che possono aiutare i signori stipati nel barcone sopra.
Non le fanfare di benvenuto, le bottigliette d'acqua minerale, i falsi sorrisi all'arrivo ed i calci in culo del giorno dopo che vediamo da anni, da troppi anni, in televisione.


martedì 27 agosto 2013

"Muscat, Malmström e la coerenza".
Malta ha una superficie di 316 Km2, una popolazione di 416'000 abitanti e una fra le densità abitative più alte d'Europa (1'297 abitanti/Km2).
Nelle settimane scorse avrete sentito della vicenda dei disperati raccolti dalla "Salamis" (bandiera liberiana, armatore greco, capitano italiano). Nonostante le autorità maltesi avessero ordinato al capitano  di sbarcare i clandestini nel porto più vicino al punto di ritrovamento (Khoms, Libia), questi ha fatto prua su La Valletta.
Joseph Muscat, Primo Ministro Malta, Laburista
Conseguenza 1: il primo ministro maltese Joseph Muscat ha impedito lo sbarco.
Conseguenza 2: pianti e lamenti ipocriti dei soliti noti, Cecilia Malmström in testa.
Alla fine ha vinto Muscat, Letta si è calato, ancora una volta, le braghe e alla Cecilia è tornato il sorriso.
Cecilia Malmström, Commissaria Interni UE, Svedese, Popolare Liberale
A questo punto mi domando e dico:
1. Muscat è stato onesto: sa bene che anche facendo sbarcare 416'000 disperati (= popolazione maltese) il problema (dei disperati) non sarebbe risolto, mentre salterebbero (di sicuro) gli equilibri sociali a Malta.
2. Muscat si è impuntato e, in barba a tutte le pastoie vigenti, l'UE ha dovuto cedere.
3. Letta si è dovuto calare le braghe facendo sbarcare i 102 a Siracusa, sbolognando la "quotidianità del problema"... ai locali.
4. Cecilia Malmström ha dimostrato, ancora una volta, la propria incoerenza:"Perchè non ha chiesto alla sua Svezia di accogliere i 102?" o meglio: "Perchè non ha preso en cohabitation (= a casa sua) qualcuna delle sventurate donne della Salamis?".
* * *
Siamo alle solite, Cecilia,: "Armiamoci e partite". Con quel che guadagna la Malmström, con i suoi bonus, con la sua scorta, con il suo stile di vita, lei, quei 102 non li vedrà mai, neanche col binocolo. Risulta quindi facile fare la grande statista umanitaria quando non costa nulla.
I perdenti in questa storia sono: in primis, quei poveri disgraziati costretti a scappare dalle proprie radici, chiedere l'elemosina ed essere avviati allo sfruttamento nella ricca e futile Europa. In secundis i locali, quelli che, non essendo delle cecilie malmström dal portafoglio a fisarmonica, si devono spupazzare, day by day, il "problema".
L'andazzo UE non risolve i problemi dei disperati, fa ingrassare i trafficanti di esseri umani, introduce nuovi schiavi in Europa, spinge al ribasso i salari delle fasce basse europee ed è un insulto al buonsenso.


domenica 25 agosto 2013

"Cuore di tenebra".
Recentemente ho letto "Cuore di tenebra", di Joseph Conrad, a cui Francis Ford Coppola si è ispirato per Apocalypse Now. Il libro mi è piaciuto, ma mi ha lasciato perplesso. Il senso di attesa, di curiosità per il Signor Kurtz, che Conrad riesce a far crescere pagina dopo pagina, alla fine rimane inappagato. Conrad decide di non sviluppare il personaggio, non dà indizi sulla sua messianica grandezza. Ci lascia carta bianca. Può darsi che sia io a non aver capito. Fra qualche mese lo rileggerò.
Diamante
In questo nostro Occidente l'orrore ha un volto. Il volto dell'ipocrisia e dell'incapacità di stupirsi. Il volto della Winfrey e della sua borsa di coccodrillo da 35'000 franchi. Quello di Vasella, della sua paura, e della sua mancanza di pudore. Il servilismo di mandrie di pecore, di ammassi di adoratori senza palle, che rendono possibili le quotidiane ignominie.
Marlon Brando e Sergio Fantoni magistrali.
Il Diamante, il diamante della comprensione, del dolore e del delirio di chi si chiede conto di questa società.
* * *
Da "1984" di George Orwell.
"L'atto della scrittura sarebbe stato facile. Non avrei dovuto fare altro che riportare sulla carta quel monologo diuturno e inquieto che da anni, letteralmente, mi scorreva nella mente".

* * *
Tre anni fa la fabbrica (giapponese) di stampanti (di fronte a quella del mio socio a Zhu Hai, P.R. China) ha traslocato in Vietnam: nuovi (e più a buon mercato) schiavi globali. 


venerdì 23 agosto 2013

"nazisti e piemontesi".
"Li chiamarono... briganti" è un film di Pasquale Squitieri, del 1999. Sospeso dalle sale subito dopo l'uscita, parla di Carmine Crocco che guidò la resistenza all'aggressione piemontese in Lucania. Ancora oggi è di difficile reperibilità.
Pasquale Squitieri e Claudia Cardinale sul set del film
Per 10 anni, dopo l'annessione del "Regno delle due Sicilie" al regno sabaudo, i piemontesi si comportarono nei confronti della popolazione come e peggio dei nazisti.
Le stragi di Bixio in Sicilia e di Cialdini in Lucania fanno venire il voltastomaco.
Un voltastomaco che si tinge di beffa nel vedere che ancora oggi strade e piazze sono intitolate a quei due criminali.
Un pò come se oggi, in Italia, vi fossero delle Vie Erich Priebke o delle Piazze Herbert Kappler.
*   *   *
Pasquale Squitieri
Potete vedere il film, 129', su internet. E' gratis, legale e ne vale la pena.


mercoledì 21 agosto 2013

"Il Potere è altrove".
La tragedia dell'Italia è anche dovuta al fatto che gli intellettuali sono assenti, sordi, morti.
Gli articoli di questo blog raggiungono qualche migliaio di lettori.
Gli articoli di scrittori famosi potrebbero raggiungere milioni di persone. Se entrassero nel dibattito politico potrebbero costituire un punto di aggregazione, come Charta 77 di Václav Havel durante la dittatura comunista in Cecoslovacchia.
Il Potere è "altrove"
Da sessant'anni, in Italia, c'è la dittatura della mediocrità e della menzogna.

La Costituzione di carta e Montesquieu
Una dittatura in cui la parte improduttiva spolpa quella produttiva e nega il futuro alle nuove generazioni. Alla Storia non si sfugge.


lunedì 19 agosto 2013

"La nobile arte del copiare".
L'Italia del dopoguerra ha partorito sessantadue "governicchi": dai governicchi balneari a quello dell'attuale, oscena, ammucchiata. Il sistema partitico italiano non è progettato per attirare i migliori. I nostri partner europei = i nostri concorrenti europei (Germania, Francia,...) sono ben contenti del nostro autolesionismo. L'incompetenza, la disonestà e la mancanza di pudore di questi politicanti è la miglior garanzia per la nostra s-concorrenza commerciale.

Stivale
La gente in gamba, se ne vede le possibilità, impara dagli esempi altrui. L'han fatto il Giappone, la Turchia, Israele, la Cina. I loro statisti, da persone intelligenti, non hanno copiato come scimmie. Hanno sì copiato, ma hanno anche adattato e, alla fine, migliorato.
*  *  *
L'Italia ha messo la Svizzera nella "lista grigia", nella "lista dei Paesi dubbi". E' come il bue che dice: "Cornuto" all'asino. Le tasse da rapina italiane sono la conseguenza, l'integrale, della incompetenza e della disonestà dei "governanti" degli ultimi sessant'anni. Gli italiani dovrebbero copiare la Svizzera e, visto che in Ticino si parla la stessa lingua, andare a imparare a Bellinzona e dintorni come si fa a far funzionare la cosa pubblica

W il buonsenso


sabato 17 agosto 2013

"Impronte digitali a Lampedusa".
Qualche settimana fa alcune centinaia di immigrati clandestini, sbarcati a Lampedusa, hanno rifiutato di farsi prendere le impronte digitali. Poco tempo dopo il governo italiano si è calato le braghe avallando l'illegalità: sono stati avviati in altre località senza identificazione.

Due pesi e due misure
"Quando protestiamo noi perché chiediamo mezzi di trasporto più adeguati la polizia e i carabinieri ci caricano e ci denunciano - ha lamentato Salvatore Martello, presidente del Consorzio pescatori di Lampedusa - invece i profughi che manifestano vengono quasi 'scortati' dalle forze dell'ordine. Perché noi non abbiamo il diritto neanche di manifestare e a loro viene consentito tutto?". - See more at: http://www.guidasicilia.it/nellisola-che-vogliono-candidare-al-nobel-per-la-pace/news/60836#sthash.e2scFSGm.dpuf
"Quando protestiamo noi perché chiediamo mezzi di trasporto più adeguati la polizia e i carabinieri ci caricano e ci denunciano - ha lamentato Salvatore Martello, presidente del Consorzio pescatori di Lampedusa - invece i profughi che manifestano vengono quasi 'scortati' dalle forze dell'ordine. Perché noi non abbiamo il diritto neanche di manifestare e a loro viene consentito tutto?". - See more at: http://www.guidasicilia.it/nellisola-che-vogliono-candidare-al-nobel-per-la-pace/news/60836#sthash.e2scFSGm.dpuf
"Quando protestiamo noi perchè chiediamo mezzi di trasporto più adeguati la polizia e i carabinieri ci caricano e ci denunciano. I profughi che manifestano vengono invece quasi scortati dalle forze dell'ordine. Perchè noi non abbiamo il diritto neanche di protestare e a loro viene consentito tutto?" dice Salvatore Martello, Presidente del Consorzio Pescatori di Lampedusa.
* * *
Il Papa ha fatto un tour a Lampedusa:"Perchè non si è portato dietro qualche centinaio di immigrati clandestini da alloggiare in Vaticano?".
Angelina Jolie ONU è stata a Lampedusa: "Perchè non si è portata dietro qualche decina di immigrati clandestini, non identificati, da ospitare nella stessa supervilla dove abita con figli e marito?".
E' facile parlare, parlare, parlare e sbolognare il problema a chi, come il Signor Salvatore Martello, non può sfuggire "al problema" aprendo il portafogli: cioè coi soldi. 
Come ha dimostrato Nelson Mandela, la coerenza e il rispetto si conquistano facendo seguire i fatti alle parole, non lanciando sorrisi a ottantotto denti ai quattro venti, blaterando corbellerie per risalire, subito dopo, sui propri jet privati e rituffarsi nel lusso di ogni giorno.
* * *
I disperati dei barconi che arrivano in Sicilia, Grecia, Spagna, Malta, meritano ben di più che vuote fanfare e vero abbandono. L'elemosina offende, rende schiavi e non crea futuro.


giovedì 15 agosto 2013

"Marò/3: la coerenza".
Una notizia che ha avuto poca eco in Italia ed Europa.
Titolo? Operazioni ONU in Congo, oppure caschiblu indiani in Congo, oppure soldati e donne, oppure truppe indiane e femmine congolesi, oppure... In poche parole dei soldati indiani ONU hanno stuprato delle donne congolesi. L'India ha preteso che i propri militari siano processati in India.

"Coerenza all'indiana".
"Cu ie fissa, si sta o so casa", dice un proverbio siciliano = "Chi non sa far valere la propria ragione... è un fesso" (sostituendo "fesso" con "coglione" emerge, come Venere dalla spuma, l'agognata rima).


martedì 13 agosto 2013

"Alla fin fine chi è stato più pericoloso? Mao o Deng?".
Uno, con il suo libretto rosso, abbaiava slogan, scatenava folle devastatrici, negava Storia e buonsenso e affamava milioni di persone.
"Parole, parole"
Fernando Mezzetti stima in circa 40 milioni i morti per fame, negli anni '60, dovuti alla carestia scatenata dal fallimento del "grande balzo in avanti". Erano i tempi del "meglio rosso che esperto".

"Visionario"
L'altro, Deng, con determinazione, lucidità e coraggio, riuscì ad assicurare un futuro alla Cina, a dare il pane alla sua gente... e a toglierlo a molti in Occidente. Chi è stato quindi più pericoloso per il tornitore di Varese o il calzolaio di Civitanove Marche? Il grande pifferaio magico con il libretto rosso? O il piccolo batuffolo con lo spillo (come lo chiamava Mao) che ha sfilato il lavoro da sotto il naso a milioni di operai in Occidente?


domenica 11 agosto 2013

"Bufale in rete".
Su internet si possono trovare balle e bufale a tinchitè.
Per tentare di difendersi bisogna farsi un'idea della fonte, valutare con logica e buon senso quel che si vede, ascolta e legge; confrontare le informazioni con altre fonti. Recentemente mi sono imbattuto nel video sotto.
Trasferimento Bavaria 45' TestaCuore con burrasca.
Dopo aver guardato il filmato ci si rende conto che non bisogna essere Cristoforo Colombo per capire che il titolo non ha niente a che vedere con i fatti:
1° Il piano di coperta non è bagnato;
2° Il mare è sì agitato, ma non in burrasca;
3° Sotto burrasca non si va con il tendalino al vento, nè si lasciano i parabordi in coperta;
4° Il bordo è con mure a dritta, vento al traverso e la barca fila a oltre 8 nodi (videata log);
5° Da quel che si vede vanno con solo fiocco.
Chi ha messo il titolo al video, quindi, o non ha mai navigato in burrasca o è un pinocchio.
*   *   *
Il video sotto è stato girato, questo sì, durante una burrasca.

Navigazione sotto burrasca
Il succo della storia è: "Quante balle ci beviamo ogni giorno perchè andiamo di fretta, non abbiamo voglia di riflettere o ci manca la competenza  per valutare quel che ci dicono?".
Bon tempu ie malu tempu non dura tutt'un tempu.


venerdì 9 agosto 2013

"Socrate e Gesù Cristo".
Socrate e Gesù Cristo non hanno scritto un rigo o, meglio, niente è arrivato fino a noi.
Senza buoni "editori" nè la memoria di Socrate, nè quella di Gesù Cristo si sarebbe trasmessa nei secoli. Platone e gli evangelisti, alla prova dei fatti, sono quindi stati eccellenti promoters.

A questo punto mi domando e dico: "Quanti Socrati ci siamo persi, in questi ultimi tremila anni, per mancanza di buoni editori?".


mercoledì 7 agosto 2013

"Shallow waters".
Shallow waters, cioè bassi fondali (mi piace di più in inglese).
Pensando a "Aritmetica di base e... bar Stellari" possiamo tentare una metafora... nautica. In mare la cosa più pericolosa è... la terra, cioè scogli o costa sottovento con tempo brutto. Gli scogli, infidi, possono essere più o meno profondi a seconda della marea. 

La Tecnologia (quella che, in Occidente, ha sconfitto la parola "carestia") è un potentissimo riduttore di violenza sociale. Pensate un pò a una qualsiasi megalopoli (Città del Messico, Tokyo, Manila, Parigi, Lagos o Jakarta) con milioni di persone che dipendono dal perfetto coordinamento fra Energia Elettrica, Computers, Trasporti, Logistica, Distribuzione, Supermercati per poter mangiare e sopravvivere. Cosa succederebbe se la "catena" si inceppasse? Anche "solo" per poche settimane? Succederebbe quello che gli scienziati osservano quando, in uno spazio limitato, a parità di cibo, aumentano progressivamente la popolazione: un putiferio e quindi sopercherie, ingiustizie e ammazzatine.
"Alta marea"
Gli scrittori, che a volte anticipano gli scienziati, hanno già scritto su simili, possibili, apocalissi dietro l'angolo. L'alta tecnologia "di questi tempi" mi ricorda l'alta marea che copre le insidie sotto il pelo dell'acqua. Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, Cassandra docet.
I greci (Omero), da geni qual'erano, appiopparono sensuali sembianze femminili a quella che invece è una categoria umana, cioè la sublime minoranza che riesce a vedere oltre, mentre la massa galleggia bevendosi solo quel che vuol vedere.
Grande Orwell: "Quattro gambe: buono. Due gambe: cattivo. Quattro gambe: buono. Due gambe: cattivo. Quattro gambe: buono. Due gambe: cattivo. Quattro gambe: buono. Due gambe: cattivo...".



lunedì 5 agosto 2013

"Alluvioni e... buste paga".
Una persona degna di stima, commercialista a Catania, mi ha raccontato la seguente storia (surreale) da "Teatro dell'assurdo":
1. Ottobre 2009. Alluvione nella provincia di Messina: centinaia di vigili del fuoco vengono chiamati dalle aree limitrofe per far fronte all'emergenza;
2. Fra ottobre e dicembre 2009, vengono quindi effettuate centinaia di ore di lavoro straordinario per addetto;
3. Il Ministero degli Interni (da cui dipendono i Vigili del Fuoco) accredita gli importi relativi agli straordinari del 2009 solo due anni dopo, nel 2011;
4. Il Ministero degli Interni, quale sostituto d'imposta, tassa tali importi come "Reddito 2011" (aliquote  molto più alte);
5. I Vigili del fuoco (centinaia di persone) fanno opposizione chiedendo la "tassazione separata" (imputare cioè gli straordinari percepiti nel 2011 all'anno di competenza 2009). Ciò permetterebbe loro di pagare le tasse in modo corretto e risparmiare oltre mille EUR a testa;
6. Il Ministero degli Interni riconosce l'errore;

Sceriffo di Nottingham
 7. L'Agenzia delle entrate non prende atto dell'errore commesso dal Ministero degli Interni e pretende che ogni singolo contribuente avvii una pratica di rimborso (con tutte le rogne del caso) e attenda che la pratica venga "elaborata" (il tutto senza una tempistica predeterminata).
Nel frattempo i Vigili del Fuoco sono stati tassati per circa 1'000 EUR in più a testa.
*   *   *
Un libro di Primo Levi si intitolava: "Se questo è un uomo". Se questo è uno Stato.


sabato 3 agosto 2013

"Gattopardi e speculazione edilizia".
Giuseppe Tomasi dissertava di gattopardi e sciacalli.
A guardarlo nella foto sotto emerge uno sguardo colto, la raffinatezza di un'esistenza vissuta nell'abbondanza, lo stile di un potere antico anche se, in ossequio a Darwin e al buonsenso, anche i suoi antenati, solo qualche generazione prima, dovevano essere, anch' essi, degli sciacalli.

Gattopardo
Molti anni fa dovevo prendere un aereo intorno alle cinque del mattino. Dal paesino dell'Etna in cui abitavo attraversammo Catania poco prima dell'alba: stupenda! Pochissima gente, un barocco da sogno, pietra lavica, austera e morbidamente lavorata, sparsa ovunque con grazia e misura.

Catania la bella
Chi conosce Catania sa che la parte buona, bella, è quella vecchia, quella antica.
Quella "nuova", quella degli anni '60, dello scempio edilizio, del massacro del territorio e dell'automobile-per-tutti, è cadente, triste, brutta, miserabile e sguaiata.
Proprio come in Algarve o sulla riviera adriatica, sulla costa brava, dalle parti di Nizza, in Sardegna, in Liguria, sulla costiera amalfitana, in Grecia... 
I gattopardi, affinati da generazioni di abbondanza e spreco avevano, in qualche modo, distillato il senso del bello. Gli sciacalli, i parvenu, gli acchianati, i democraticamente eletti, divorati da una fame antica, posseduti da un odio insaziabile, hanno distrutto e insozzato a piene mani, guidati solo dalla loro incolmabile ignoranza e meschinità.


giovedì 1 agosto 2013

"Rispetto".
Una volta in Sicilia, (adesso non più), il "rispetto" era tutto. Non parlo del "rispetto" da barzelletta dei mafiosi. Parlo del rispetto vero, di quello che si nutre per una persona di cui si stimano le doti intellettuali, il buon senso, la coerenza, il coraggio, l'amabilità.

E' facile nutrire rispetto per chi ti può elargire favori, ma il vero rispetto è quello che si nutre per quelli che non ti possono dare nulla. Facciamo un esempio: io rispetto Nelson Mandela per quello che ha detto ma, soprattutto, per quello che ha fatto: "Nelson Mandela potrà mai elargirmi dei favori?". No! Bene, allora quello è il rispetto di cui parlo.

Eredità
La stessa cosa potrei dire per il comandante Sablin, per la piccola Malala, il signor Bouazizi o la signora Horáková . 
*   *   *
Oggi è il primo di agosto, festa nazionale svizzera.
La Svizzera sta cambiando, ha i suoi problemi e le sue zone d'ombra. In un'era di globalizzazione forzata farà sempre più fatica a mantenere le proprie specificità. Considerando il rapporto Cittadino-Stato è un Paese che merita, a mio avviso, ancora rispetto.


Sciascia la pensava allo stesso modo.