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domenica 22 settembre 2013

"Lungomare a Lausanne".
Qualche settimana fa sono stato a Losanna. La domenica mattina ho fatto quattro passi sul lungolago, dalle parti di Ouchy. Era pieno di svizzeri, sudamericani, asiatici, africani e tanta altra gente a grigliare, nuotare, suonare, cantare. Chi conosce Losanna sa che quella è una zona bene, c'è l'Università, il Politecnico, il Museo Olimpico, il Giardino Botanico, diverse multinazionali. Ciò nonostante quando, decenni fa, fu deciso il piano regolatore, i comuni affacciati sul lago Lemano (Saint Sulpice, Vidy, Ouchy, Pully, Lutry) decisero di destinare l'area a parco pubblico.

Spiaggia pubblica a Ouchy, Losanna
Mentre osservavo ragazzi, bambini, vecchietti, famigliole e gruppi di immigrati svagarsi pensavo a quella lunga spiaggia come a un'immensa valvola di sfogo.

Lungolago da Pully a Losanna
Il lungo lago di Pully è a qualche chilometro ad est dalla spiaggia di Ouchy. Sessant'anni fa, quando fu definito il Piano Regolatore, invece di destinare quegli ettari a zona residenziale, a edilizia di lusso, e far soldi a palate, gli amministratori decisero di destinarla a uso pubblico. Questa è amministrazione illuminata
"Terra figlia", vigneti dalle parti di Losanna
"'U sceccu va unni voli u patruni" recita un proverbio siciliano.
In Europa le "cose" non vanno male (disoccupazione, smantellamento dello Stato Sociale, aumento delle diseguaglianze,...) per puro caso. Così come non vanno male per puro caso in Africa (povertà, guerre civili, svendita delle risorse nazionali, violenze belluine,...). Vanno male perchè c'è un preciso disegno: "L'asino va, sempre, dove vuole il padrone". 


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