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giovedì 29 agosto 2013

"Commodities, Transfer Pricing e ladri da passo".
Anche se con nomi e ambientazioni fittizi, la storia che segue non è una favola.
Va ascoltata in trasparenza, si ripete ogni santo giorno ed è desolatamente vera. 

Rame, Copper, Soldi, Profitti, $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$
1. Scenario e Interpreti: Mr Black, presidente di colore di un paese africano ricco di minerali, svende le miniere del Paese alla Spectrus Inc. (investitore straniero con sede all'estero) facendo fare, nel contempo, una grassa indigestione ai suoi conti personali in giro per il mondo. 
2. Business: Ramina Ltd (la società di estrazione nel paese africano), di proprietà della Spectrus Inc., con sede nel belmondo (Svizzera, Lussemburgo, Singapore, Bahamas, Liechtenstein, Monaco, Antigua, ...)  "vende" i minerali alla stessa Spectrus Inc. a prezzi di favore... di molto favore.
3. Logistica: Il rame va direttamente nel Paese finale di esportazione. Fra Ramina Ltd e Spectrus Inc. ci si scambia, semplicemente, delle fatture.
Consecutio?
4. Torta piccola: Bassi prezzi di Vendita > Bassi Ricavi > Basse Entrate Fiscali al paese africano.
5. Torta grande: La Spectrus Inc., vendendo a prezzi di mercato (Listini di Londra), molto più alti di quelli di acquisto, concentra profitti... all'estero.

Se l'UE, la Cecilia Malmström, l'ONU, il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale e via dicendo volessero aiutare, veramente, i disgraziati dei barconi basterebbe introdurre a livello planetario un controllo delle differenze fra prezzi di acquisto e prezzi di vendita praticati dai trafficanti di materie prime (petrolio, minerali, cereali, gomma, ....). Usando i codici tariffari doganali sarebbe un gioco (quasi) da ragazzi.

Cervelloni globali
Oggi, volendo, le reti mondiali di computers possono spaccarci un capello in quattro... e oltre.
Con il giusto spirito, le necessarie leggi e i conseguenti meccanismi quanto detto si potrebbe fare con qualche click!
Sono queste le politiche che possono aiutare i signori stipati nel barcone sopra.
Non le fanfare di benvenuto, le bottigliette d'acqua minerale, i falsi sorrisi all'arrivo ed i calci in culo del giorno dopo che vediamo da anni, da troppi anni, in televisione.


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