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sabato 27 aprile 2013

"Punto Nave/1".
In questo anno e mezzo diversi amici mi hanno chiesto: "Ma non hai "problemi" a scrivere quel che scrivi su quel blog?". La domanda, ricorrente (come direbbe De André), mi ha fatto pensare.

Punto nave
No, nessun problema. Anzi è taumaturgico. Scrivere per gli altri (e quindi per me stesso) mi costringe a dar forma concreta, conseguenzialità, organicità a pensieri che invece, alla rinfusa nella mia mente, non avrebbero forma definita.
Io non posso salvare il mondo, non sono (e non voglio) fare il missionario e non sono un illuso.
Voglio solo capire, tentare di capire, e poter mettere giù qualche riga, foto, video e canzone... mi aiuta. E' un pò come fare il punto nave, come scrivere il proprio diario di bordo, un pò come faceva Cook quando vagava per il mare oceano, o Gor'kij per descrivere quel che gli succedeva intorno durante i mesi che sconvolsero il mondo: la rivoluzione russa.

I tre viaggi di James Cook
In fin dei conti non sono un marinaio anch'io ?

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