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lunedì 18 febbraio 2013

"24 e 25 febbraio 2013: Burgarella Days" 
Fra pochi giorni, andando a votare, ricordatevi di Giuseppe Burgarella e delle tante altre vittime di questi spudorati, corrotti e incompetenti politicanti che ammorbano l'Italia.

Il samurai di Trapani, blog 11 febbraio
Alle elezioni di domenica prossima non riconsegnate L'Italia a chi la violenta da decenni. 
Pensate al futuro dei vostri figli.
Recuperate la capacità di stupirvi di fronte alla tragedia morale, sociale, politica ed economica in cui questi squallidi individui hanno precipitato il nostro Paese.
Ragionate!  Ragionate gente!


3 commenti:

  1. Bel blog, complimenti.
    Quanto a Burgarella, la sua vicenda ci riguarda tutti, che ce ne si renda conto coscientemente o meno. Mi emerge alla mente il ricordo fresco, di ieri sera, di un film che ho visto: TAKE SHELTER.
    Non è un film da "botteghino" e, probabilmente, ai più, non piacerà ma è una metafora calzante dell'incertezza sul futuro che ormai non abbandona più questa nostra generazione disgraziata. Ciao Rino
    Giuseppe

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  2. Grazie per il commento.
    TAKE SHELTER? Riempirà una delle mie prossime serate. Ciao

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  3. Ciao Rino...
    Beh, questo (e tutti quelli analoghi) è sicuramente un terrificante segno dei tempi bui che stiamo attraversando. Non c'è alcun dubbio che tali eventi, per troppo tempo passati in sordina, dovrebbero far pensare non tanto noi che, come vedi, già lo facciamo ma quella cieca classe "dirigenziale" alla quale fai palese riferimento nella tua riflessione. Spero vivamente nel profondo del mio animo che costoro dal 26 c.m. siano messi al bando dalla "società civile" alla quale, fortunatamente, i più appartengono. Grazie per aver attirato la nostra attenzione su questo delicatissimo fenomeno che, purtroppo, non appartiene solamente al "ricco" Veneto...
    L'importante, in tutto ciò, è sicuramente sensibilizzarsi ma, ancor di più, reagire con tutte le proprie forze...la vita deve continuare... per consentire alla speranza di gridare, infine, vittoria!
    Buona continuazione...e buona vita.
    Vinicio.

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